Il
Pakistan è al centro di numerosi
reportage di svariate testate
giornalistiche, le quali non esitano
a definire “pogrom anticristiano”
l’ondata di violenza, minacce e
uccisioni a danno dei credenti in
varie zone del paese. Quanto sta
accadendo denota una crescente
influenza degli integralisti
islamici e un vuoto di potere
lasciato da un apparato statale che
per molti è vicino al collasso.
Nelle ultime settimane si sono
susseguiti attacchi a danno dei
cristiani, molte case di credenti
sono state rase al suolo e alcune
persone hanno perso la vita.
Qualche giorno fa a Gojra
(inizi di agosto), un centinaio di
cristiani ha dato vita a una
manifestazione di protesta contro il
governo locale, accusato non
solo di stare a guardare ma anche di
essere riluttante persino ad
accettare le denunce fatte alle
autorità dai componenti della
minoranza cristiana, come se, oltre
alla violenza e alla distruzione,
essi dovessero sopportare anche il
totale abbandono da parte del
governo e delle forze dell’ordine. -
(continua)