PORTE APERTE NEWS MAIL – 26 giugno 2009

 

Iran: rimaniamo col fiato sospeso

 

La rivoluzione verde in Iran continua, ma è sempre più difficile per tutti avere notizie: oltre alla repressione fisica, anche la censura è diventata violenta. Il numero di morti non si riesce a sapere, gli ospedali sono piantonati dalla polizia, gli arresti a tappeto continuano e di quegli innocenti in carcere sarà assai arduo conoscere il destino, ormai è una vera e propria rivoluzione sedata nel sangue.

 

E’ di oggi la notizia di un video in cui Ahmadinejad si lancia in un monologo definito fascista: “La rivoluzione islamica ha ormai trovato la sua strada e un grande rivolgimento è iniziato: avrà dimensioni planetarie poiché il mondo ha sete di cultura musulmana, come diceva sempre l'Imam Khomeini”. Il punto è che praticamente tutto il mondo libero vede negli avvenimenti in Iran l’avvio di una nuova rivoluzione che va nella direzione opposta rispetto alla deriva di Ahmadinejad e per quanto reprimano, uccidano, terrorizzino, la realtà rimane, granitica ed evidente: il popolo iraniano è stanco, il malcontento è diffuso, la necessità di un cambio di rotta è palese...Clicca qui per leggere l'articolo completo.

 

Fronte Interno

 

Da oggi nella pagina principale del nostro sito sono attive due sezioni, una chiamata Petizioni, dove potrete trovare tutto quello che vi serve per aderire alle azioni diplomatiche a favore di alcuni fratelli e sorelle incarcerati ingiustamente, e una Scrivi, dedicata alle lettere e alle cartoline che potete scrivere a specifici fratelli e sorelle perseguitati.

Domani andrà in onda la terza puntata del nostro programma radiofonico, dove tratteremo l'argomento Nigeria da un punto di vista totalmente differente: non perdetevela perché, oltre alle interviste sul campo e ai contributi di esperti del settore, troverete rivelazioni sconcertanti sulla situazione in Africa. Per scaricare le puntate del programma clicca qui.