PORTE APERTE NEWS MAIL – 8 agosto 2008


Iran: Coppia di cristiani uccisi dalla polizia segreta iraniana


All’incirca un paio di settimane fa, la polizia segreta iraniana ha fatto
irruzione nella casa di Abbas Amiri a Malek Shahr (poco fuori la città di
Isfahan), un anziano cristiano che, assieme alla moglie Sakineh Rahnama,
stavano svolgendo un culto con una quindicina di credenti. La polizia
segreta ha fatto irruzione nell’abitazione di Amiri, pestando brutalmente i
presenti e arrestando 7 uomini, 6 donne e 2 minori. A causa delle ferite
riportate nel pestaggio, Amiri è morto in ospedale il 30 luglio scorso; la
moglie Rahnama, dopo soli 3 giorni, è venuta a mancare per le stesse cause,
alle quali va aggiunto lo stress causato dallo shock per la perdita del
marito.

Secondo quanto riportato dal Farsi Christian News Network (FCNN), le
violenze dell’irruzione sono aumentate quando i poliziotti hanno scoperto
che Amiri era un ex-musulmano, che aveva preso parte al pellegrinaggio alla
Mecca (uno dei 5 pilastri della religione dell’Islam) e che aveva
addirittura combattuto nella guerra Iran-Iraq. La sua conversione al
cristianesimo è stata dunque considerata dai poliziotti un affronto ancora
più grande, da cui è scaturita la ferocia del pestaggio.

Le altre persone presenti sono state picchiate e arrestate, compresa la
figlia di Amiri e due minorenni.

Dopo la morte di Rahnama e il funerale del marito avvenuto il 31 luglio
nella sua città natale, Masjid-Soleiman, la polizia segreta ha messo sotto
sorveglianza la loro casa, intimando alla famiglia di non svolgere nessuna
funzione funebre per la povera donna e di abbandonare la città
immediatamente. Secondo quanto riportato sempre da FCNN, anche il figlio è
stato malmenato dalla polizia. Cresce l’ondata di intolleranza nei confronti
dei cristiani in Iran, mentre il fondamentalismo islamico mette sempre più
profonde radici nella società e, cosa ancor più grave, nel sistema
legislativo iraniano. Da febbraio è pendente in Parlamento un’interpellanza
che chiede l’inserimento nel codice penale della pena capitale per chi
abbandona la fede islamica. Attualmente “l’apostasia” è un crimine punito
con un certo margine di discrezionalità dai giudici iraniani.

Soggetti di preghiera:

* Preghiamo per i parenti di Amiri;
* Chiediamo a Dio che doni coraggio alla Chiesa iraniana in questo
momento difficile.