Corea del Nord: profughi cristiani contestano le dichiarazioni del governo

30 aprile 2009 – Nord Corea

 

Sebbene questo mese il governo nord coreano abbia concesso a due famosi gruppi cristiani nord americani di esibirsi a un festival musicale a Pyongyang, il timore di punizioni che le autorità hanno instillato nei cristiani nordcoreani tiene la maggior parte di loro lontani dal rivelare pubblicamente la loro fede. Si stima che 400.000 cristiani tengano culti di nascosto nel paese per paura delle ritorsioni e delle violenze del regime e Suzanne Scholte, responsabile della Coalizione per la Libertà della Corea del Nord (NKFC), stima che più di 200.000 nordcoreani siano detenuti in campi di detenzione (lavori forzati) accusati di “slealtà” nei confronti del regime. - (continua)