PORTE APERTE NEWS MAIL – 05 febbraio 2009

 

Cina: arriva la crisi economica, lo Stato intensifica il controllo anche sui cristiani

 

E’ crisi… anche in Cina, ormai è un dato di fatto. La nuova superpotenza cresce ma non più a due cifre, ora la recessione sta colpendo il mercato cinese con un’aggressività inaspettata: una nuova inchiesta rivela che venti milioni di immigrati dalle campagne hanno perso il lavoro a causa della crisi economica, un numero (in continua evoluzione) tre volte più alto rispetto a quello previsto.

 

L’elevata crescita della disoccupazione preoccupa molto i vertici politici cinesi, che temono disordini sociali. Segnali di tali disordini si iniziano a intravedere nel tessuto sociale delle grandi urbanizzazioni, dove milioni di disoccupati creano forti tensioni e un generale malcontento, con focolai di manifestazioni e scioperi. Agli ufficiali delle forze dell’ordine, secondo indiscrezioni, è stato dato l’ordine di stroncare ogni problema sul nascere, il che inspiegabilmente ci porta ai cristiani cinesi.