Mi chiamo Gianni Filoni e questa è la mia personale testimonianza.

Roma, 17 Marzo 2004, una delle tante vie di un quartiere popolare romano, è appena passata la mezzanotte ed è il mio giorno di compleanno. Sono sulla mia auto, una Fiat Uno, ed ecco che improvvisamente prende fuoco, tanto che le fiamme riescono ad uscire attraverso le aperture del cofano anteriore, l’abitacolo si riempie di fumo, ma grazie a Dio riesco a mettermi in salvo. Nel suo interno rimangono il mio telefono e i miei documenti (quasi la mia esistenza!). Pochi minuti e la mia auto è avvolta completamente dalle fiamme, persino i pompieri trovano difficoltà a spegnere l’incendio. La mia auto andò completamente distrutta, (ero morbosamente  legato a lei, come un idolo) e da quella sera lo ero anch’io, non tanto per l’auto, ma quella era la cosiddetta “goccia che faceva traboccare il vaso”. Si perchè da quella sera mi arresi del tutto, mi accorsi che non c’era più nulla su cui appoggiarmi, su cui confidare, tant’è che le avevo provate tutte, dai dottori, sacerdoti, maghi, cartomanti, santini e rosari, mi stavo spegnendo spiritualmente e fisicamente. Ero completamente sfinito, esausto, provato senza più energia, senza stimoli di alcun genere, stavo morendo; proprio io che la vita la tenevo fra i denti senza mai mollare. A questo si aggiunse la difficoltà di duplicare i documenti e questo mi faceva sentire anche deriso e umiliato, mi sentivo  come un clandestino, senza identità, mi sentivo nessuno, anzi meno di nessuno. Questo mi fece avvicinare a mio fratello Antonio, a quel tempo era quasi un estraneo, per il poco tempo che passavamo insieme, io vivevo a Roma ormai da 15 anni e lui a Cervaro (FR), la distanza non era molta, ma il distacco con lui e la mia famiglia era molto forte, preso com’ero dalle mie cose. Una sera mio fratello Antonio mi invitò ad accompagnarlo a salutare dei suoi amici in una pizzeria di Cassino dove si erano dati appuntamento e lo seguii. Ci presentammo con un saluto ed una stretta di mano. Ma in quel momento sentii che qualcosa stava accadendo, notai subito i loro volti distesi, tranquilli, sereni ed in me provai una forte sensazione di pace dentro mai sentita prima d’allora. Lo stesso accadde ad un mio amico che era insieme a me, tanto che ne parlammo in seguito per quasi tutta la notte, e ci chiedevamo da dove provenisse. Non sapevo che gli amici di mio fratello erano dei cristiani evangelici. Il Signore Gesù si usò di loro per toccarmi fino al cuore, con una stretta di mano e un “Dio ti benedica”, gloria sia al Signore. L’indomani,  chiesi a mio fratello informazioni su di loro ed egli me ne parlò e mi invitò ad un loro incontro, accettai con molta curiosità. Dopo fummo invitati a proseguire la serata presso la casa del frat.Giuseppe Antonelli, mi accorsi subito della pace e armonia che regnava in quella famiglia. Prima di congedarci pregammo insieme, e mentre il frat.Giuseppe conduceva la preghiera, sentii come delle mani all’interno della mia gamba destra muoversi come se volessero sistemare qualcosa, le sentivo percorrere su e giù tra i nervi, i muscoli, le ossa e provai subito beneficio. La mia gamba, infatti, era per me causa di molto malessere e preoccupazione, poiché all’età di 8 anni fui vittima di un grave incidente stradale e da allora la mia condizione fisica andò sempre più peggiorando, sopportando molto spesso atroci dolori e questo per più di 25 anni causandomi molta infelicità. Per 25 anni subii visite, controlli, cure ma senza risultati, se non quello della mia condizione ormai sempre più invalidante, sia fisicamente che mentalmente, non ero in grado di fare neanche più pochi passi senza sentire dolore. Invece adesso sentivo che i dolori accusati per tanti anni mi stavano abbandonando. Gloria a Dio! Scoprii che durante quella preghiera, il Signore mi toccò ancora, sentivo dentro di me uscire le umiliazioni, le angosce, le paure, i torti, le offese subite nel corso della mia vita, esse stavano andando via da me e sentivo pace e liberazione. Al termine della preghiera iniziai a sorridere, a gioire (quasi non ricordavo di averlo fatto in passato). Il Signore in quella sera si stava manifestando in me con tutto il Suo amore e la sua forza. Dopo la preghiera un altro fatto clamoroso mi scosse e testimoniai a mio fratello che potevo respirare liberamente senza tanti sforzi e difficoltà, (poiché tra le altre cose soffrivo di una grave forma di asma dalla nascita, molte volte mi dovettero ricoverare d’urgenza in ospedale). Ora sentivo i miei polmoni liberi, le vie respiratorie non più ostruite ed infiammate ma sanate, gloria a Dio! Il Signore mi aveva guarito anche da questo male!

Come se non bastasse a questo male aggiungevo il vizio del fumo, fumavo circa due pacchetti al giorno! Dopo quella sera non ho avuto più nessun desiderio delle sigarette, il Signore mi aveva completamente liberato da ogni cosa. Mi sentivo rinato, un nuovo essere, stavo risorgendo dalla morte fisica e spirituale. Da quella sera non ho avuto più depressione, tristezza, attacchi di panico, angoscia, ansie, paure di ogni genere, disordine nei pensieri e tante altre cose, ma solo pace e benessere. È ormai più di un anno che non faccio uso di farmaci di nessun tipo, visto che io facevo abuso in particolare di antidepressivi, ansiolitici e calmanti di ogni genere, tanto che ne ero schiavo completamente e non uscivo di casa se con me non ne avevo una scorta, ero come un tossicodipendente e li prendevo anche quando non ne avevo bisogno. Ma invece di migliorare e guarire, mi stavo uccidendo con le mie mani; peggiorava la mia condizione mentale e fisica giorno per giorno, il mio rapporto con la famiglia, gli amici, il lavoro e lo studio, la mia vita era un completo fallimento. Gloria a Dio per la sua misericordia, mi ha scampato nell’incendio e poi si è mostrato per darmi libertà e una nuova vita. Il Signore mi ha provveduto  un lavoro, una famiglia in Cristo, tanta felicità e un sentirsi utili e vivi!!! Credevo che la mia vita fosse finita, magari proprio in quell’incendio, ma ora grazie a Dio vivo una nuova vita, ho fatto il patto in acqua con Gesù e proprio pochi giorni fa Egli per sua grazia e misericordia mi ha riempito con lo Spirito Santo.

                                                                                

                                                                      Che il Signore vi benedica,

                                                                              frat.Gianni Filoni